La parola ai docenti del master: Mario Rapaccini – Business Model Design

Mario Rapaccini

Università degli Studi di Firenze | Coordinatore del Modulo 1

 

Business Model Design

La parola a Mario Rapaccini, Coordinatore del Modulo 1

Il Master in Scalability è un’iniziativa delle Università di Pisa, Firenze, Siena e della Scuola Superiore Sant’Anna e vanta la collaborazione di una delle più importanti istituzioni finanziarie italiane nel mondo del private equity: il Fondo Italiano di Investimento.

Abbiamo chiesto al professore Mario Rapaccini (Università degli Studi di Firenze), coordinatore del Modulo 1, di raccontarci quali argomenti affronteremo durante la prima parte del percorso di alta formazione.

Per scoprire la risposta guarda il video o prosegui la lettura!

Sapevi che il 5 novembre presenteremo ufficialmente la nuova edizione del master?

Ti invitiamo a partecipare all’evento online per avere la possibilità di confrontarti direttamente con il direttore, Andrea Bonaccorsi, e con gli altri docenti del master (Alberto Di Minin, Gualtiero Fantoni, Elisa Giuliani, Mario Rapaccini, Andrea Piccaluga, Tommaso Pucci) sul percorso formativo che partirà il 21 gennaio 2022. Non mancare: le iscrizioni al master terminano il 17 novembre 2021 ore 13:00!

Quali sono i contenuti del Modulo 1: Business Model Design?

“Il percorso del master inizia con il modulo Business Model Design, nel quale grazie a interventi accademici e testimonianze di manager e imprenditori, applicheremo le metodologie del Design Thinking insieme a strumenti economico-finanziari per ideare e valutare la scalabilità di modelli di business. Durante il master analizzeremo le opportunità offerte dalle nuove tecnologie, in particolare digitalizzazione e industria 4.0, confrontandole con le evoluzioni del mercato e i grandi trend di cambiamento del mercato e dell’economia, come servitizzazione/service economy, experience economy, circular economy, solo per citarne alcune. Infine, approfondiremo come l’innovazione sistemica, svolta in modalità aperta e collaborativa, possa essere meccanismo di crescita, e come si possa progettare una organizzazione per competere secondo principi di scalabilità.” 

Per ulteriori informazioni puoi:

A presto!