Figura professionale

Il Master in Scalability ha una ambizione elevata: formare protagonisti dei processi di rapida crescita dimensionale attivi dall’interno delle proprie responsabilità aziendali, siano esse di proprietà e imprenditorialità, come di direzione e management.

Si tratta di figure con autorità decisionale e autonomia strategica, in persona o in supporto ad altri. Essenziale è l’orientamento alla crescita come orizzonte motivazionale e professionale.

Ci attendiamo che nel corso del prossimo decennio, anche come conseguenza della grave crisi pandemica e del successivo periodo di ripresa, si metta in moto un processo di consolidamento industriale del nostro Paese, basato su due assi:

  1. una accelerazione della crescita delle nuove imprese, con il definitivo superamento del modello startup-incubatore e l’adozione del modello di Scale-up orientato alla scalabilità digitale e innovativa, anche sulla base di prospettive tecnologiche a lungo termine (Deep Tech)
  2. un processo di fusioni e acquisizioni o di varie forme di integrazione ed espansione nel mondo delle PMI, in particolare di quelle con fondamentali sani e business potenziale elevato.

In questi processi giocheranno ruoli fondamentali la proprietà (imprenditore, famiglia, soci) e il vertice aziendale (management, quadri). Serviranno figure professionali nuove, in grado di supportare una visione ambiziosa a lungo termine ma nello stesso tempo abilitate a seguire i più minimi dettagli finanziari e legali, come pure ad assorbire continuamente nuove tecnologie.

Definiamo questa nuova figura Agente del processo di crescita, o anche, coniando un neologismo, Scalability Manager.

Ci aspettiamo che nel giro di pochi anni queste figure potranno ambire a ruoli di vertice, come primi livelli manageriali o anche come direttori generali o amministratori delegati.